In questa tavola ci sono le sigle di provenienza per tutte le targhe italiane usate tra il 1927 e il 1995 e, poi, di nuovo a partire dal 1999. In grigio sono elencate le sigle che oggi non sono più in uso: ho, comunque, preferito lasciarle nella tavola per una più comoda consultazione. Inoltre, accanto alle sigle che hanno subito modifiche sono presenti dei numeri tra parentesi che rimandano alle note presenti sotto la tavola.
Agrigento (3) | Alessandria | Ancona | |||
Aosta | Ascoli Piceno | L'Aquila | |||
Arezzo | Asti (4) | Apuania (5) | |||
Avellino | Bari | Bergamo | |||
Biella (7) | Belluno | Benevento | |||
Bologna | Brindisi | Brescia | |||
Bolzano | Cagliari | Campobasso | |||
Caserta (6) | Castrogiovanni (3) | Chieti | |||
Caltanisetta | Cuneo (3) | Como | |||
Cremona | Cosenza | Catania | |||
Cuneo (3) | Catanzaro | Enna (3) | |||
Forlì-Cesena (8) | Ferrara | Foggia | |||
Firenze | Fiume (2) | Forlì (8) | |||
Frosinone | Fiume (2) | Genova | |||
Girgenti (3) | Gorizia | Grosseto | |||
Imperia | Isernia (6) | Crotone (7) | |||
Lecco (7) | Lecce | Livorno | |||
Lodi (7) | Latina (4) | Lucca | |||
Macerata | Messina | Milano | |||
Mantova | Modena | Massa Carrara (5) | |||
Matera | Napoli | Novara | |||
Nuoro | Oristano (6) | Palermo | |||
Piacenza | Padova | Pescara | |||
Perugia (4) | Pisa | Pola (2) | |||
Pordenone (6) | Prato (7) | Parma | |||
Pesaro (8) | Pistoia | Pesaro-Urbino (8) | |||
Perugia (4) | Pavia | Potenza | |||
Ravenna | Reggio Calabria | Reggio Emilia | |||
Ragusa | Rieti | Rimini (7) | |||
Rovigo | Roma (1) | Salerno | |||
Siena | Sondrio | La Spezia | |||
Siracusa | Sassari | Savona | |||
Taranto | Teramo | Trento | |||
Torino | Trapani | Terni | |||
Trieste (5) | Treviso | Udine | |||
Varese | Verbano-Cusio-Ossola (7) | Vercelli | |||
Venezia | Vicenza | Verona | |||
Viterbo | Vibo Valentia (7) | Zara (2) |
(1) | Roma è l'unica città con il nome intero sulla targa dal momento
che è la capitale italiana; tuttavia immagino che se avesse avuto un nome più lungo, difficilmente
avrebbe avuto lo stesso privilegio, ma molto probabilmente avrebbe usato 2 sole lettere come tutte le altre
citta!! In ogni caso RM è la sigla per Roma (RO è Rovigo) ed è effettivamente utilizzata in
alcuni casi particolari (ad esempio sulle targhe ripetitrici dei rimorchi). |
(2) | A questa lista si potrebbero aggiungere le sigle delle città in
Africa, in Libia e di
Rodi che sono appartenute all'Italia prima della seconda guerra
mondiale. Sono, invece, in grigio le sigle di alcune città al confine tra l'Italia e la Croazia che
ora appartengono a quest'ultima, ma che sono state province italiane a tutti gli effetti: Fiume (FU prima
del 1930 e FM dopo), Pola (PL) e Zara (ZA). Per vedere le fotografie che ho trovato di queste
targhe, vai alla pagina delle targhe scomparse. |
(3) | Nel 1927/28 sono state aggiunte Enna e Agrigento, ed eliminate
Castrogiovanni (CG) e Girgenti (GI), incluse rispettivamente proprio in Enna e Agrigento. In
pratica si tratta solo di un cambio di nome di queste due province. Nello stesso anno Cuneo ha cambiato
la propria sigla da CU a CN: per motivi di pudore!! |
(4) | Nel 1933 Perugia ha cambiato la propria sigla da PU a PG e nello stesso anno
è stata aggiunta Latina (inizialmente Littoria). Due anni dopo, nel 1935, è
stata aggiunta Asti (alcune fonti riportano che in origine fu usata la sigla AS, ma questo non
é vero). |
(5) | Nel periodo compreso tra il 1939 e il 1949 Massa Carrara (MS) è stata
chiamata Apuania e ha usato la sigla AU (vai alla pagina delle targhe
scomparse per vederne una fotografia). Allo stesso modo Trieste è stata eliminata nel
1945 e riaggiunta nel 1954 (vedi la pagina delle targhe di Trieste per
maggiori dettagli in proposito). |
(6) | Caserta è stata reintrodotta nel 1945 dopo che era stata sppressa nel 1927
(vedi tabella): in quell'occasione la numerazione ricominciò dal numero 1 in base
all'ordine in cui erano richieste le targhe. Pordenone è stata aggiunta nel 1967, Isernia nel
1970 e Oristano nel 1976. Una curiosità che mi ha raccontato Matteo: nel 1967 venne creata la provincia di Pordenone e la sigla stabilita doveva essere PO, ma i cittadini di Prato, che già allora sognavano il distacco da Firenze, lessero la notizia ed un membro del consiglio comunale cittadino prese il treno e si precipitò a scongiurare i pordenonesi di cambiare la sigla in PN, che sta per Porto Naonis, l'antico nome latino di Pordenone, o per Prato non ci sarebbe più stata possibilità di sigla propria (PR, PA e PT erano già state assegnate). Tutto andò bene e i pratesi salvarono la targa. La provincia di Oristano iniziò ad emettere targhe nel 1976, anche se era stata istituita già nel 1974. Questo ritardo fu probabilmente dovuto al fatto che si iniziò direttamente con le targhe con caratteri arancioni la cui distribuzione, appunto, partì nel 1976. |
(7) | Le province di Biella, Crotone, Lodi, Lecco, Prato,
Rimini, Verbano-Cusio-Ossola e Vibo Valentia sono state aggiunte nel 1992. |
(8) | Nel 1999, con le re-introduzione della sigla di provenienza sulle targhe italiane,
Forlì (FO) è diventata FC (Forlì-Cesena) e Pesaro (PS) è diventata
PU (Pesaro-Urbino). Ho, comunque, riportato nella tabella entrambe le versioni in nero in quanto oggi
è possibile vedere sia l'una (sulle vecchie targhe) che l'altra (sulle targhe nuove). |
Nel 2001 sono state istituite quattro nove province in Sardegna: Olbia-Tempio (capoluoghi Olbia e Tempio
Pausania), Ogliastra (capoluoghi Lanusei e Tortolì), Carbonia-Iglesias (capoluoghi Carbonia e Iglesias) e Medio-Campidano
(capoluogo Sanluri). Le sigle sono rispettivamente OT, OG, CI e MD, e dovrebbero essere adottate dal 2005.
Inoltre nel 2004 sono state approvate ufficialmente le tre nuove province di Monza e Brianza (capologo Monza), Fermo e
Barletta-Andria-Trani (capoluogo Barletta). Anche di quest'ultime non sono ancora note le sigle che avranno, ma
sembra plausibile che saranno rispettivamente MZ, FM e BT.