Oggi non è possibile incontrare per strada targhe diplomatiche precedenti al 1984, dal momento che in quell'anno tutte le vecchie targhe furono ritirate e sostituite con quelle nuove. Non tutti gli Stati hanno la loro ambasciata presso l'Italia in Italia, ma talvolta è situata addirittura in un altro Stato: in questi casi, ovviamente, non viene usata nessuna targa CD.
1909-1936: le targhe diplomatiche sono state le prime targhe speciali introdotte in Italia. Fra il 1909 e il 1936 hanno avuto le lettere CD seguite da un numero crescente assegnato dal Ministero dei Lavori Pubblici, con caratteri neri su sfondo bianco. Marcello Taverna mi ha fatto sapere che queste targhe erano prodotte da chi ne faceva poi uso: per tale motivo spesso differivano tra loro e, quindi, non sono certo che la targa mostrata nella prima fotografia sia di questo tipo, anche se è probabile.
1936-1944: in origine le targhe diplomatiche avevano le scritta "Roma" e uno zero davanti ai numeri per distinguerle dalle targhe civili, come si può vedere nella seconda fotografia.
Foto 1: ??? 1909 - 1936 |
Foto 2: 1936 - 1944 |
1944-1951: dal 1944 le targhe diplomatiche hanno avuto le lettere CD seguite da un numero crescente generico, con numerazione unica per tutte le nazionalità, con caratteri bianchi su sfondo nero, ma sfortunatamente ancora non sono riuscito a trovare una fotografia.
1951-1974: infine nel 1951 fu introdotto un sistema per poter distinguere la provenienza di ogni targa. Il formato era CD 12345. La prima cifra era "1" se si riferiva ad un'ambasciata presso lo stato italiano (fotografie numero 3 e 4: da notare che si tratta di una coppia di targhe dello stesso veicolo) e "2" se presso il Vaticano (fotografia numero 5); la seconda e le terza cifra indicavano la nazione di provenienza ed è possibile trovare una lista completa di questi codici nella pagina delle tavole, mentre le ultime due cifre erano assegnate serialmente da ciascuna ambasciata. Per alcune nazioni aggiunte in un secondo momento e per quelle che, invece, avevano necessità di targhe aggiuntive, fu utilizzato il "5" in prima posizione (è possibile verificare questi casi nella pagine delle tavole e vederne una fotografia clickando qui). Anche il "3" e il "4" furono, in alcune circostanze, utilizzati in prima posizione, per organizzazioni internazionali, ma non ne so l'esatto significato. Sull'anno di introduzione di questo sistema ci sono, comunque, dei dubbi ed è possibile che sia stato utilizzato solo a partire dal 1957: per saperne di più in proposito vai alla tavola dei codici dove sono spiegati meglio i motivi di tale dubbio. Le targhe erano di metallo, argentate su sfondo nero e lo stemma che si vede dopo le lettere CD era quello della Repubblica Italiana presente sulle normali targhe per auto. Tra il 1951 e il 1974, comunque, a volte cambiò lo stile utilizzato: per vederne un altro esempio, clicka qui. Le targhe posteriori erano costituite da due righe (278 x 205 cm), mentre le anteriori da una soltanto (390 x 86 cm), come appare evidente dalle fotografie.
Foto 3: 1951 - 1974 (posteriore) |
Foto 4: 1951 - 1974 (anteriore) Foto 5: 1974 - 1984 |
1974-1984: a partire dal 1974 (anche se furono iniziate ad essere emesse nel 1976) le targhe diplomatiche cambiarono il loro aspetto: diventarono di plastica, bianche su nero, e con le lettere CD disposte in verticale per le posteriori (quinta fotografia); il sistema di numerazione invece, restò immutato.
1984-1995: le targhe diplomatiche sono cambiate radicalmente nel 1984, come si può vedere nella fotografia numero 6, e quasi identiche sono poi rimaste fino ad oggi. CD significa, appunto, "Corpo Diplomatico", le ultime due lettere, in blu, indicano il Paese a cui si riferisce, mentre i numeri centrali sono assegnati in modo crescente. Non c'è nessuna differenze tra le targhe delle ambasciate presso lo stato italiano e di quelle presso il Vaticano. In alto è possibile notare il sigillo della repubblica italiana e la "I" nell'ovale. Nel 1992 sono state leggermente ridotte in larghezza, passando da 115 x 340 a 109 x 340 centimetri. Un elenco completo dei codici delle targhe diplomatiche è disponibile nella pagina delle tavole.
1995-Oggi: nel 1995 c'è stata una lieve modifica e i numeri al centro sono diventati quattro, anche se il sistema di numerazione e l'aspetto non sono cambiati (ultima fotografia). In ogni caso queste targhe sono molto rare da vedere e sembra che quelle con solo tre cifre siano ancora in uso.
Foto 6: 1984 - 1995 |
Foto 7: 1995 - Oggi |
Non sono mai esistite targhe diplomatiche per motociclette.
Voglio ringraziare moltissimo Guglielmo Evangelista per le moltissime informazioni che mi ha dato su questo argomento, Alessandro Libanore per la prima, la terza e la quarta di queste fotografie, e Marcello Taverna per la quinta!