Prima del 1993 le motociclette, gli scooter e le macchinette con motori inferiori a 50cc non avevano nessun tipo di targa; il 1 Ottobre 1993, invece, è stato introdotto il tipo di targa qui mostrato. Come si vede nella foto, la targa ha gli angoli in alto tagliati e una combinazione di 5 numeri o lettere (escluse le lettere I, O, Q e U), assegnati secondo una sequenza mista (0, 1, ..., 9, A, B, ..., Z) e crescente. Ci sono tre buchi per poterla attaccare e sulla sinistra è ben visibile il sigillo della repubblica italiana. La provincia non è indicata, ma dal momento che queste targhe sono assegnate in blocchi, in molti casi è possibile risalire alla città: ad esempio Roma ha avuto i blocchi 03/G00 - 04/PZZ, 09/G00 - 09/ZZZ, 0A/000 - 0A/TZZ e così via (grazie a Guglielmo Evangelista per questi dati).
Questa targa, a differenza di tutte le altre targhe italiane, è strettamente personale: ciò significa che è possibile utilizzarla su diversi mezzi semplicemente spostandola e che rimane al proprietario in caso di vendita del veicolo.
Dimensioni: le basi sono rispettivamente di 9.2 cm e di 5.5 cm, mentre l'altezza è di 11.2 cm.